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AMD Phenom II X6 1090T

Il nuovo processore della famiglia Phenom II mette a disposizione sei core operativi e una frequenza operativa particolarmente elevata. L'abbinamento con il chipset AMD 890FX ci ha permesso di rilevare un'ottima reattività di sistema e performance di alto livello.

Tecnologie & Trend
In test il primo sample Phenom II X6, per poter provare l'effettivo funzionamento della nuova piattaforma e dei nuovi processori a sei core, AMD ci ha fornito un campione X6 1090T e una motherboard con chipset 890FX. Nel dettaglio, per le nostre prove abbiamo utilizzato una MSI 890FXA-GD70, una scheda madre completa e molto versatile, pensata soprattutto per i gamer e gli overclockers.
amd-phenom-ii-x6-1090t-1.jpgIl processore in prova è realizzato con tecnologia SOI a 45 nm, l'architettura interna rispecchia quella della famiglia Phenom II e dei modelli sinora presentati ma, in aggiunta, AMD propone due core in più, pensati per velocizzare l'utilizzo di applicazioni che fanno largo impiego di task paralleli e per il multitasking in generale. La cache complessiva di questa unità è di 9 MByte.

[tit:La piattaforma]Nelle pagine che seguiranno ci concentreremo sulle prestazioni della piattaforma e del processore. Per le prove abbiamo scelto di utilizzare il sistema operativo Microsoft Windows 7 64 bit, mentre per la componentistica aggiuntiva, abbiamo montato 4 GByte di RAM DDR3 a 1.333 MHz, un disco fisso Seagate Constellation da 500 GByte Serial Ata 2 e una scheda video Radeon HD 5870 con 1 GByte di SDRAM GDDR5. L'alimentazione è fornita da un potente alimentatore Fortron Everest 1200 W, mentre per il raffreddamento della CPU abbiamo montato il dissipatore a heatpipe Cooler Master Hyper 101. I driver di piattaforma ci sono stati forniti da AMD in versione Beta, la versione dei Catalyst è infatti la 10.3b.
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[tit:Sei core e Turbo Core]Come già analizzato, la vera novità nei Phenom II X6 riguarda la funzione AMD Turbo Core. Con questa tecnologia il sistema si occupa di incrementare la frequenza di funzionamento di tre dei sei core interni. Sfruttando l'utility per l'overclock AMD Overdrive, in modalità avanzata, è possibile selezionare il numero di core che deve essere overclockato, superando l'impostazione base di tre nuclei, arrivando fino a cinque.
amd-phenom-ii-x6-1090t-7.jpgNel dettaglio, ecco cosa rilevano i tools CPU-Z e Core Temp quando il sistema Turbo Core è attivo. Abbiamo evidenziato in rosso i tre core in modalità Boost a 3,6 GHz e in verde quelli che rimangono con il clock base. Come possiamo notare, l'incremento è ottenuto variando il moltiplicatore. Anche CPU-Z rileva un clock generale di 3,6 GHz.Quando il processore rileva l'inattività di più core si occupa, in modo autonomo, di incrementare la frequenza di quelli attivi. Durante i test abbiamo potuto osservare l'effettivo funzionamento di questo sistema. Stressando con singoli applicativi un numero variabile di core, la piattaforma predispone alcune sottounità a lavorare in condizione di Boost State, mandando a riposo quelle inattive. Nel caso specifico, relativo alla CPU in prova, questo è evidenziato da una frequenza superiore di 400 MHz. Phenom II X6 passa infatti da 3,2 GHz per i sei core, a 3,6 GHz per i tre che gestiscono task impegnativi.

Per quanto riguarda invece l'uso dei sei processori a pieno carico, abbiamo potuto osservare un netto incremento di prestazioni, che porta la CPU in prova in vetta alla classifica relativa alla velocità di rendering. Con Cinebench 64 bit abbiamo riscontrato un indice di oltre 18.000 nel test multiprocessore, con un incremento effettivo di produttività di quasi 4,5 volte rispetto al medesimo benchmark con l'uso di un solo core.
amd-phenom-ii-x6-1090t-8.jpgI sei core completamente impegnati nel test multi-CPU dei Cinebench R10 64 bit.Questo valore si è dimostrato circa il 65% superiore rispetto a quello riscontrato con la CPU Phenom II X4 965 a 3,4 GHz che, fino ad oggi, è stata la CPU AMD più veloce per Socket AM3. La velocità di esecuzione è dunque sensibilmente più alta, a tutto vantaggio di quegli applicativi che eseguono numerose operazioni in parallelo, come tipicamente accade nei programmi di calcolo intensivo, ricerca database, raytracing e rendering 3D, CAD, CAE.

[tit:Overclock e temperature]Pur non avendo approntato una piattaforma espressamente pensata per l'overclock, la versione di Phenom II X6 1090T si è dimostrata molto flessibile. Si tratta di un'unità denominata Black Edition, appellativo che, per la CPU AMD, significa lo sblocco da parte del produttore per quanto riguarda il moltiplicatore interno di frequenza. Risulta così molto più semplice operare un incremento di frequenza, lavorando sul moltiplicatore, appunto, e sul clock del bus.
amd-phenom-ii-x6-1090t-4.jpgIn condizioni standard, a 3,2 GHz, il processore raggiunge temperature di 32°C in idle e 55°C sotto stress continuo, con i sei core costantemente impegnati al 100%. Dobbiamo precisare che abbiamo adottato un radiatore sensibilmente migliore rispetto a quello standard AMD, munito di heatpipe in rame e una ventola tachimetrica da 80 mm.

Abbiamo deciso di modificare frequenza e tensioni di lavoro per saggiare le potenzialità di overclock del processore e la stabilità del chipset, indicato dal produttore come "ottimamente predisposto" per questo tipo di attività. Portando il moltiplicatore dal fattore standard 16x a 18x, otteniamo una frequenza pari a quella che la CPU impone automaticamente tramite il sistema Turbo Core, 3,6 GHz. Questo però viene applicato a tutti i core, con un naturale e conseguente aumento dei consumi, anche oltre il TDP dichiarato. In queste condizioni il sistema è stabile con temperature di 34°C in idle e 65°C sotto stress prolungato.
Con i componenti adottati siamo stati in grado di spingere il moltiplicatore sino a 19x e il bus CPU a 215 MHz (contro i 200 MHz standard), ottenendo così una frequenza della CPU di 4.085 MHz. La macchina è stabile, ma il processore raggiunge temperature allarmati e prossime agli 80 °C. Chi decidesse di overclockare dovrà necessariamente tenere in considerazione un TDP superiore ai 125 W, in condizioni di incremento del clock e delle relative tensioni (overvolt). Proprio per questo è opportuno scegliere dissipatori ad aria di grosse dimensioni o sistemi a liquido dedicati.
amd-phenom-ii-x6-1090t-3.jpgPer la pratica di overclock e ottimizzazione è opportuno affidarsi al tool dedicato AMD Overdrive 3.2.1, che propone, in un'unica interfaccia grafica, diverse soluzioni per gli utenti più smaliziati.
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